Ariosto, Ludovico : A che più strali amor s'io mi tirendo (Rime, Madrigale VII)
A che più strali amor s'io mi tirendo ?
A che più strali amor s'io mi tirendo ?
lasciami viva in tua prigion mi sera.
A che più farmi guerra
S'io ti do l'arm'e più non mi difendo ?
Perchè asalirmi ancor, se già son vinta ?
Non posso più: questo è quel fiero colpo
Che la forza, l'ardir, che'l cor mi tolle
L'usat'orgoglio ben danno et incolpo.
Hor non ricuso, di catene cinta
Chemi meni captiv'al sacro colle.
Lasciarmi viva e molle
Chè mai più signor armi,
Per esser contra tuoi desir non prendo.
(Source: Meier, Bernardus (1971), p.29-32)
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